Wegreenit non ferma la capolista, Udine passa all’Allianz Cloud, 72-89

Niente da fare per la Wegreenit Urania Milano contro la capolista Udine, 72-89 il finale. Dopo 15 minuti di grande intensità i Wildcats cedono sotto i colpi di un Hickey a tratti irreale (18 con 10 assist). Non basta ai rossoblu il buon impatto di Amato (15 punti) nel primo tempo e la doppia doppia di Udanoh (16 con 17 rimbalzi).

LA GARA

Partenza difficile per la Wegreenit colpita subito da Alibegovic ed Ikangi, una tripla in transizione di Hickey sigilla l’8-0 bianconero. Capitan Amato prova ad accendere la partita dei rossoblu, più reattivi i Wildcats che trovano anche il canestro di Leggio, 5-8. Si batte in vernice Ndzie, arriva il guizzo di Gentile che porta Urania a meno 1, 8-9. Reazione rabbiosa di Milano che trova il sorpasso con il siluro di Amato, gara a ritmi alti e con canestri spettacolari, sempre il capitano rossoblu per il più 3, 14-11. Si iscrive al match anche Potts che però deve uscire dopo la seconda penalità, impazza Hickey che mette la freccia con il 2+1, 17-18. Non ci sta Amato che è decisamente rovente in questo avvio, botta e risposta con uno scatenato Johnson, Maspero tiene i padroni di casa a meno 2 alla prima sirena, 23-25. Milano accetta la battaglia a colpi di triple, specialità che esalta gli esterni friulani, a segno Caroti e Ambrosin, 26-31. Partita tesa ed intensa, fallo antisportivo di Bruttini convertito solo parzialmente da Udanoh, una bomba dell’ex Pullazi da 8 punti di margine ad Udine, 28-36. Non molla la presa la Wegreenit che vola in transizione trascinata da Maspero, Leggio riporta la gara ad un solo possesso, 34-36. Ndzie impatta con una schiacciata tonante ma gli uomini di coach Vertemati riprendono la corsa grazie ad un paio di giocate di Da Ros, Alibegovic per il più 6, 36-42. Qualche fischio controverso innervosisce la truppa di coach Cardani, da un tecnico a Gentile, la ditta HickeyPullazi colpisce ancora per il primo margine in doppia cifra degli ospiti, 40-50. Ultimo acuto del quarto prima della pausa lunga è ancora del folletto ex Cantù, 41-52 a metà gara. Dopo l’intervallo prove di fuga per la Old Wild West, Johnson ed Hickey si scatenano in contropiede, 44-65. Colpo durissimo da cui Urania fatica a riprendersi, sale di colpi la difesa friulana che concede poco ai Wildcats, 46-71 firmato da Alibegovic. Con orgoglio i milanesi cercano di limare il margine, Cavallero e Potts protagonisti, 52-79 alla penultima sirena. Ultimo quarto valido sostanzialmente solo per le statistiche, il buon finale di Cavallero rende meno ampio il divario,

WEGREENIT URANIA MILANO: Udanoh 16, Amato 15, Potts 12

OLD WILD WEST UDINE: Hickey 18, Johnson 15, Alibegovic 12

MARCO TAMINELLI – Ufficio stampa Urania Basket Milano

Gallery Fotografica di Alessandro Ceci (Sport Reporter)