Ancora protagonisti gli azzurri al Saut d’Hermès: Emanuele Gaudiano conquista il secondo gradino del podio al Prix de La Ville de Paris.
Articolo di Giordana Girini
Il terzo giorno del prestigioso concorso equestre parigino ha visto ancora una volta protagonista Emanuele Gaudiano, che con la sua consueta solidità e esperienza internazionale ha conquistato il secondo posto nel Gran Premio 5 da 1.50*, dedicato alla città di Parigi. L’appuntato dei Carabinieri, in sella al suo fidato Vasco 118, ha dimostrato ancora una volta di saper competere ai massimi livelli nell’arena del Palazzo di Cristallo, concludendo in seconda posizione e confermando il suo talento nelle competizioni di altissimo livello.
A conquistare la vittoria è stato il lussemburghese Victor Bettendorff, che ha trionfato su Cancun Torel Z, fermando il cronometro a un incredibile 25,33 secondi. Il terzo posto è andato al giovanissimo cavaliere Omar Abdul Aziz Al Marzooqi, che in sella allo stallone di 11 anni Chacco Bay, ha chiuso con un risultato eccellente, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento e confermando il suo impressionante palmarès.






Finali Les Talents Hermès: una sfida emozionante tra i giovani U25
Le emozioni non sono finite con le finali Les Talents Hermès, riservate ai giovani talenti U25. In questa competizione, i cavalieri hanno affrontato un percorso CSIU25-A 1,45m, dedicato ai cavalieri di età inferiore ai 25 anni. La gara è stata una sfida a squadre, con due cavalieri della stessa nazione che si sono alternati in due manche, con il secondo round contro il tempo e senza jump-off.
Al termine di una lotta serrata, Anastasia Nielsen si è aggiudicata il primo posto, grazie a una performance straordinaria chiusa in 49,08 secondi su Tailormade Contou. Il secondo posto è andato al belga Mathieu Guery, che ha cavalcato Time Breaker S Z, mentre la medaglia di bronzo è spettata all’austriaco Dominik Juffinger, in sella a Diachacco, che ha completato un percorso impeccabile.










Tutti in attesa per la gara più importante: il Gran Premio Hermès CSI5* – 1.60m
L’attenzione si è poi concentrata sull’evento clou di tutto il Saut d’Hermès: il Gran Premio Hermès CSI5* – 1.60m, che si è svolto in due intense fasi. Il percorso, estremamente tecnico e impegnativo, ha messo a dura prova gli atleti, limitando a soli 9 i binomi che sono riusciti a completarlo senza errori, di cui solo 4 hanno ottenuto il perfetto 0-0. L’atmosfera era carica di tensione, con il pubblico in attesa di vivere emozioni straordinarie.
A trionfare è stato il cavaliere di casa Simone Delestre, che ha fermato il cronometro a 41,21 secondi con Cayman Jolly Jumper, dimostrando una velocità straordinaria. Al secondo posto, il britannico Robert Whitaker, in sella a Vermento, ha concluso con un ottimo tempo di 41,70 secondi, mentre il terzo posto è stato conquistato dall’austriaco Max Künher su Eic Julius Caesar, completando un evento di altissimo livello.
La 15ª edizione del Saut d’Hermès si è conclusa così sotto il suono della Marsigliese, con un pubblico entusiasta che ha celebrato una vera e propria festa di sport, eleganza e passione, destinata a restare nel cuore di tutti i presenti. Ora non ci resta che avviare il conto alla rovescia per la prossima edizione del 2026, pronti a rivivere emozioni ancora più intense.











Articolo di Giordana Girini