Sara Proietti Cignitti scrive la storia dello sci laziale: titolo italiano nella 4km di fondo
Impresa storica per lo sci laziale ai Campionati Italiani di sci nordico in corso a Campolongo di Rotzo (VI). Sara Proietti Cignitti, giovane atleta del Winter Sport Subiaco, ha conquistato il titolo italiano nella 4 km a tecnica libera categoria Under 14, superando tutte le favorite della specialità con una gara impeccabile.
La sciatrice sublacense ha tagliato il traguardo in 10’42”9, staccando di oltre undici secondi la trentina Gioia Bettega, seconda classificata. Un risultato straordinario che premia il talento e il duro lavoro della giovane atleta, arrivato dopo il settimo posto ottenuto nella Gimkana Cross a tecnica libera disputata il giorno precedente.
Le parole della campionessa
Ancora incredula per il successo, Sara Proietti Cignitti ha commentato così la sua vittoria:
“Sono molto contenta dell’incredibile risultato ottenuto. È stata una gara sofferta all’inizio, ma sapevo di non dover mollare e tenere duro fino alla fine. Non mi sarei mai aspettata questo risultato a inizio stagione, e a dire il vero neanche questa mattina. Ringrazio la mia allenatrice Marianna Micozzi, Giorgio Tognetti e tutto il mio team del Winter Sport Club Subiaco. Ringrazio anche la mia famiglia e tutto il CLS che mi sono stati sempre vicini.”
Un risultato che fa la storia dello sci laziale
Il titolo italiano di Sara rappresenta un traguardo eccezionale per tutto il movimento sciistico del Lazio, come sottolineato dal presidente del CLS-FISI, Andrea Ruggeri:
“Il Lazio può gonfiare il petto per il grande risultato centrato dalla sua giovane atleta, capace di salire sul gradino più alto del podio in una specialità notoriamente riservata agli atleti ed atlete del Nord. Plaudo ovviamente alla nostra protagonista di questa impresa, ai suoi tecnici e ai dirigenti che hanno portato il nostro comitato ad essere un’eccellenza non solo nella nostra regione ma a livello nazionale.”
L’impresa di Sara Proietti Cignitti dimostra come talento, impegno e determinazione possano abbattere ogni barriera geografica e scrivere nuove pagine di storia nello sport.