Roma batte il Como 2-1 in rimonta: messaggio all’Athletic Club

La Roma conquista la quarta vittoria consecutiva in Serie A, battendo in rimonta il Como di Cesc Fàbregas per 2-1. Un successo che manda un chiaro messaggio all’Athletic Club, prossimo avversario in Europa League. I giallorossi, trascinati dall’energia dei subentrati e sfruttando l’espulsione di Kempf, ribaltano una partita che si era messa in salita.

Primo tempo: Pellegrini spreca, Da Cunha punisce

La Roma parte forte, con Lorenzo Pellegrini che si divora il gol del vantaggio dopo soli 34 secondi, inciampando sul pallone a tu per tu con il portiere. Il Como prende coraggio e la partita si incanala sui binari dell’equilibrio tattico. Al 44′, Máximo Perrone serve un assist al bacio per Lucas Da Cunha, che trafigge Svilar e porta in vantaggio i lariani.

Secondo tempo: la svolta con i cambi di Ranieri

Nella ripresa, Claudio Ranieri scuote la squadra con una serie di cambi che si rivelano decisivi. Paulo Dybala, arretrato a centrocampo, sale in cattedra e mette in difficoltà la difesa del Como, provocando l’espulsione di Kempf per doppia ammonizione. Al 61′, Alexis Saelemaekers, appena entrato, pareggia i conti con un tiro deviato da Goldaniga, su assist di Cristante. Al 76′, lo stesso Cristante illumina la manovra con un assist per Rensch, il cui cross trova Artem Dovbyk pronto a siglare il gol del sorpasso.

Finale thrilling: palo di Vojvoda

Il Como non si arrende e nel finale sfiora il pareggio con un palo colpito da Mërgim Vojvoda. La Roma resiste e porta a casa una vittoria preziosa, che la proietta in piena lotta per l’Europa. Il Como esce a testa alta, confermando di essere una squadra in crescita.

Il TABELLINO

ROMA-COMO 2-1

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Çelik (74′ Rensch), G. Mancini (dal 45′ c), Ndicka; Soulé (60′ Saelemaekers), Manu Koné (60′ Cristante), Paredes, Angeliño; Dybala, Lorenzo Pellegrini (45′ El Shaarawy); Shomurodov (45′ Dovbyk). Allenatore: C. Ranieri.

COMO (4-3-3): Butez; Smolcic (56′ Vojvoda), Goldaniga, Kempf, Álex Valle (74′ Alberto Moreno); Caqueret (56′ Cutrone), Perrone, Da Cunha (c); Strefezza, Nico Paz (83′ Jonathan Ikoné), Assane Diao (74′ Fadera). Allenatore: Dani Guindos (squalificato Fàbregas).

ARBITRO: Luca PAIRETTO.

GOL: 44′ Da Cunha, 61′ Saelemaekers, 76′ Dovbyk.

ASSIST: 44′ Perrone, 61′ Çelik, 76′ Rensch.

AMMONITI: 12′ Smolcic per fallo su Angeliño, 27′ Kempf per fallo su Dybala, 51′ Caqueret per fallo su Dybala, 54′ G. Mancini per proteste, 68′ Cristante per fallo su Assane Diao, 80′ Fadera per fallo su Dybala, 86′ Da Cunha per fallo su Dybala, 90′ Vojvoda per fallo su Dybala.

ESPULSI: 62′ Kempf per doppia ammonizione (anche la seconda per fallo su Dybala).

NOTE: al 74′ Çelik lascia il campo per noie muscolari, recupero +1′, +4′.