L’Inter si aggiudica 2-1 il big match con la Roma ed è seconda in solitaria
In un Tre Fontane gremito di tifosi, in cui prima della gara è stato possibile vedere da vicino la Supercoppa Italiana conquistata dalle capitoline contro la Fiorentina (il trofeo è stato esposto nel pre-partita), la prima super occasione per le padrone di casa si presenta dopo una sessantina di secondi: errore in disimpegno di Runarsdottir, Giugliano recupera il pallone ma a porta sguarnita non inquadra lo specchio.
L’Inter si risistema dopo il rischio corso e si fa vedere in avanti all’8’, quando conquista il primo corner del match. Il punteggio si sblocca tre minuti più tardi, proprio a favore delle nerazzurre, che dopo un recupero palla su Greggi in mezzo al campo, si lanciano in porta con Serturini e Polli: passante dell’ex giallorossa e rete della numero 9 interista, che calcia forte sotto la traversa.
Il vantaggio delle ospiti dura però appena due minuti, perché il pari arriva al 13’ con un’altra ex coinvolta: percussione corale delle capitoline, con Glionna dal limite a servire Thogersen e il destro vincente in scivolata della danese a punire sia Runarsdottir che le sue ex compagne.
L’1-1 incendia il match del Tre Fontane: al 15’ un tiro-cross di Merlo per poco beffa Kresche e Linari sulla linea di porta, un minuto più tardi Wullaert chiede a gran voce un calcio di rigore per un presunto fallo del portiere giallorosso sulla belga tutta sola in area, servita egregiamente da Andrés.
Al 21’ avviene però un episodio che scardina gli equilibri: dopo un contatto tra Giacinti e Milinkovic sulla linea di fondo e all’interno dell’area interista, l’attaccante giallorossa scalcia Bowen da terra e l’arbitro estrae il cartellino rosso.
Roma in 10 tra le polemiche e Spugna costretto a ridisegnare l’assetto della squadra. Le undici di Piovani cercano invece di sfruttare subito la superiorità numerica: ci provano Magull da fuori (traiettoria letta bene da Kresche), Serturini con un destro a giro dopo il tacco di Magull a liberarla, e Wullaert, che controlla a perfezione un pallone nell’area piccola giallorossa ma calcia male da ottima posizione.
Nel finale del primo tempo c’è spazio anche per una ripartenza fulminea delle capitoline culminata con la conclusione di Haavi ma schermata da Andrés in corner. Le reti di Polli e Thogersen chiudono la prima frazione di gara, ricca di emozioni e ad altissima tensione
Il secondo tempo si apre con un cambio per Spugna (Di Guglielmo al posto di Hanshaw) e uno per Piovani (Bugeja per Tomaselli), ma il primo squillo è di Serturini, che tenta invano di sorprendere Kresche con un diagonale, terminato sul fondo.
L’ex Roma è però tra le più vivaci in campo, e al 55’, dopo l’assist a Polli, i suoi sforzi producono il gol del sorpasso: cross di Bugeja da destra e destro al volo che si insacca all’angolino per la classe ’98.
La Roma diventa così, dopo Pink Bari e Inter, la terza squadra con cui Serturini conta una rete sia con che contro nel massimo campionato italiano. Al 60’ un lampo di Glionna porta le padrone di casa vicino al 2-2, ma Runarsdottir in due tempi blocca il tiro dell’avversaria, sostituita poco dopo da Viens. Anche per Piovani è tempo di un altro cambio, con Bartoli (premiata con una maglia celebrativa nel pre-partita per le sue 149 presenze con la maglia della Roma) al posto di Wullaert.
Le ospiti cercano di abbassare i ritmi per preservare il risultato, mentre le padrone di casa, pur non rinunciando alla fase offensiva, faticano a creare veri pericoli negli ultimi 30 metri. Al 76’ Magull fallisce il colpo del ko, facendosi neutralizzare da Kresche, poco dopo Spugna tenta il tutto per tutto inserendo Corelli e Dragoni al posto di Giugliano e Kumagai. L’Inter non finalizza un’altra chance per il 3-1 all’88 (provvidenziale Minami in scivolata su Bugeja lanciata in porta) e in pieno recupero rischia di incassare il 2-2: al 92’ infatti, Viens di testa mette in crisi Runarsdottir, che prima perde il pallone e poi, con l’aiuto in protezione di Milinkovic, se ne riappropria. Termina 2-1 per le lombarde la sfida di cartello di questo weekend di Serie A eBay, con il primo storico successo del Biscione in casa della Roma, dopo sei sconfitte nei primi sei incroci sul campo delle capitoline. Le nerazzurre festeggiano inoltre il secondo posto in solitaria a quota 31 punti, a +3 sulle rivali di giornata (28) e a +5 sulla Fiorentina quarta.
IL TABELLINO
ROMA (4-3-3): 30 Kresche; 25 Thogersen, 32 Linari (71 Troelsgaard 88′), 2 Minami, 19 Hanshaw (3 Di Guglielmo 46′); 20 Greggi, 8 Kumagai (16 Corelli 80′), 10 Giugliano (15 Dragoni 80′); 18 Glionna (7 Viens 62′), 9 Giacinti, 11 Haavi. A disposizione: 71 Mazzocchi, 14 Aigbogun, 17 Pilgrim, 22 Pandini, 23 Cissoko, 47 Galli. Coach: Alessandro Spugna
INTER (3-5-2): 1 Rúnarsdóttir; 3 Bowen, 24 Milinkovic, 5 Andrés; 13 Merlo, 23 Magull (22 Schough 80′), 27 Csiszar, 21 Tomaselli (7 Bugeja 46′), 15 Serturini (20 Detruyer 68′); 31 Wullaert (33 Bartoli 60′), 9 Polli (36 Cambiaghi 68′). A disposizione: 12 Piazza, 94 Baldi, 6 Santi, 8 Pavan, 10 Karchouni, 14 Robustellini, 17 Fördős. Coach: Gianpiero Piovani.
Reti: 11′ Polli (I), 13′ Thoghersen (R), 55′ Serturini (I)
Espulsioni: Giacinti (R).
Ammonizioni: Greggi (R), Kumagai (R), Wullaert (I), Bartoli (I).
Arbitro: Andreano Assistenti: Nigri-Boato Quarto Ufficiale: Coppola