Italia che spettacolo! Da 1-0 a 1-3 la Francia è KO
Colpita a freddo dopo 14 secondi dal gol di Barcola, l’Italia dà spettacolo al Parco dei Principi e torna a vincere a Parigi dopo 70 anni grazie alle reti di Dimarco, Frattesi e Raspadori.
Sessantanove giorni dopo la sconfitta con la Svizzera negli ottavi di finale dell’Europeo, la Nazionale si riscopre bella, a tratti bellissima, battendo 3-1 la Francia in rimonta e cominciando con una vera e propria impresa il suo cammino in Nations League. Carattere e bel gioco, personalità e qualità: questi gli ingredienti di una vittoria storica, la prima al Parco dei Principi contro i vice campioni del Mondo. Era da 70 anni che l’Italia non vinceva a Parigi, ci è riuscita dopo un avvio choc con il gol di Barcola dopo appena 14 secondi che sembrava lasciar presagire un’altra serata da incubo. È invece arrivata una reazione da grande squadra, ma soffermarsi solo sull’aspetto caratteriale non sarebbe giusto. In ombra Mbappé, a prendersi la scena sono stati gli Azzurri, da Tonali a Calafiori, da Frattesi a Raspadori. Una prova corale da applausi e ad applaudire è anche il direttore d’orchestra.
“La reazione di tutta la squadra dopo il gol subito è stata la chiave della partita – l’analisi di Luciano Spalletti – tutti hanno cercato di dare forza e tranquillità, facendo la partita che dovevano. Era importante rimanere in campo dopo l’errore, e anzi dimostra doppiamente la nostra forza mentale. Oltre ai gol abbiamo fatto tante azioni importanti, stasera siamo stati dei giganti come i nostri avversari. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi, hanno lottato e dato l’anima facendo vedere cose importanti fisicamente contro delle belve”.
I gol di Dimarco, Frattesi e Raspadori sono stati solo la diretta conseguenza di una prestazione in crescendo, con l’Italia che ha corso tanto e ha corso bene: “La condizione fisica non è quella di fine campionato – ha aggiunto il Ct – ora i ragazzi sono più freschi e lavorano in maniera corretta. Siamo fortunati ad avere giocatori giovani che vogliono far vedere il proprio livello”. Un anno dopo Tonali ha ritrovato la Nazionale e la Nazionale ha ritrovato uno dei suoi giovani più talentuosi: “Ha giocato una partita magnifica. Avevamo paura che non potesse fare i 90′, ma nel finale ha dato due sgasate ed è andato da solo davanti alla porta. Abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo”.
LA PARTITA. Per la prima uscita stagionale l’Italia ‘indossa’ il 3-5-2 e Spalletti cambia ben otto undicesimi della formazione scesa in campo negli ottavi di finale di EURO 2024. Rispetto al match con la Svizzera confermati, oltre a Donnarumma, soltanto Di Lorenzo e Bastoni. In mediana spazio a tre giovani di gamba, Ricci, Frattesi e Tonali, mentre sulle fasce Cambiaso, preferito a Bellanova, e Dimarco sono chiamati a rifornire l’unico centravanti di ruolo, Retegui, con Pellegrini a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Con un’unica punta ma più spregiudicata la Francia, schierata da Deschamps con un 4-2-3-1 in cui il terminale offensivo è un certo Kylian Mbappé.
INIZIO CHOC E REAZIONE AZZURRA. L’inizio è scioccante. Se l’albanese Bajrami aveva impiegato 23 secondi per gelare gli Azzurri all’esordio nell’Europeo, alla Francia ne bastano 14 di secondi per passare in vantaggio: Cambiaso appoggia all’indietro per Di Lorenzo, Barcola anticipa nettamente il difensore del Napoli e si presenta tutto solo davanti a Donnarumma superandolo con un destro secco. Il colpo è durissimo, ma l’Italia trova la forza per reagire e al 6’ va vicinissima al pareggio con Frattesi, che da pochi passi di testa centra la traversa dopo una bella sponda aerea di Cambiaso, servito da Pellegrini. Il ritmo è alto e la Francia, pur concedendo qualcosa dietro, sembra avere una marcia in più. Donnarumma prima si oppone al diagonale di Mbappé e poi blocca la conclusione da fuori di Olise. Gli Azzurri faticano a superare la prima linea di pressione francese, ma quando ci riescono dimostrano di poter impensierire la difesa di Deschamps. Fondamentali i cambi di gioco di Tonali, che trovano spesso Cambiaso libero largo a destra. Dopo un destro di Retegui bloccato a terra da Maignan, l’Italia raggiunge il pareggio alla mezzora. Il gol è un gioiello: Cambiaso serve sulla fascia opposta Dimarco, tocco di prima per Tonali e tacco smarcante del centrocampista del Newcastle per chiudere il triangolo, con il difensore nerazzurro che con un potente sinistro al volo manda il pallone sotto l’incrocio dei pali. È la terza rete in Nazionale per Dimarco, un gol da vedere e rivedere. Gli Azzurri guadagnano campo e fanno girare bene il pallone. Ci prova Retegui di testa, ma alza troppo la mira, sul fronte opposto ancora Barcola da fuori area sfiora il palo. Si va all’intervallo sull’1-1 e il risultato fotografa i primi 45’.
RIMONTA FIRMATA FRATTESI E RASPADORI. La ripresa si apre con Raspadori al posto di Pellegrini e il neoentrato chiude con un destro debole tra le braccia di Maignan una bella ripartenza condotta da Tonali. È il prologo alla rete del 2-1 di Frattesi, che prima intercetta un passaggio a metà campo e poi si invola verso la porta allungandosi con il sinistro sul traversone basso di Retegui e firmando il suo sesto centro in Nazionale in venti presenze. Una media gol da attaccante. Spalletti aveva detto di temere la Francia in campo aperto, l’ha colpita con le sue stesse armi. Entrano Dembelé e il neo romanista Koné, ma è l’Italia ad andare ad un passo dal 3-1 con un’incornata di Frattesi deviata da Maignan. Sulla respinta del portiere del Milan, Koné anticipa di un soffio Calafiori, pronto alla ribattuta in rete. Nel giro di pochi minuti l’Italia perde per infortunio Frattesi e Calafiori, sostituiti da Udogie e Buongiorno. Ma gli Azzurri sono ormai padroni del campo e passano di nuovo alla mezzora con Raspadori, che sfrutta al meglio l’assist di Udogie. C’è tempo per l’ingresso di Kean e per l’esordio di Brescianini, mentre un incontenibile Tonali si invola alla ricerca del 4-1 dimostrando una condizione atletica eccellente. Il forcing finale dei Bleus non dà frutti, il risultato è in cassaforte insieme ai tre punti. E finalmente anche Luciano Spalletti può tornare a sorridere.
FRANCIA-ITALIA 1-3 (p.t. 1-1)
FRANCIA (4-2-3-1): Maignan; Clauss (dal 33’st Koundé), Konaté, Saliba, T. Hernandez; Fofana (dal 13’st Koné), Kanté (dal 33’st Zaire-Emery); Griezmann (dal 33’st Thuram), Olise (dal 13’st Dembele), Barcola; Mbappé. A disp.: Samba, Areola, Digne, Upamecano, Guendouzi, , Kolo Muani. Ct.: Deschamps.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori (dal 26’st Buongiorno); Cambiaso, Frattesi (dal 16’st Udogie), Ricci, Tonali, Dimarco (dal 35’st Brescianini); Pellegrini (dal 1’st Raspadori), Retegui (dal 35’st Kean). A disp.: Vicario, Meret, Okoli, Gatti, Bellanova, Fagioli, Zaccagni. Ct.: Spalletti
Marcatori: 1’pt Barcola (F), 30’pt Dimarco (I), 6’st Frattesi (I), 28’st Raspadori (I)
Arbitro: Schärer (Svizzera). Assistenti: De Almeida-Erni (Svizzera). Quarto ufficiale: Tschudi (Svizzera). VAR: San-von Mandach (Svizzera)
Note: ammoniti Retegui (I) e Koné (F)