Coppa Italia, la Roma eliminata dalla Cremonese

Storica vittoria della Cremo, che espugna l’Olimpico e conquista la semifinale della Coppa Italia. L’ultima volta accadde nella stagione 1986/87 quando i grigiorossi, prima di affrontare l’Atalanta, eliminarono Verona e Inter. Sono il rigore di Dessers e l’auto rete di Celik a eliminare la Roma nella serata da favola dei grigiorossi.
Inizio molto equilibrato con la Roma che al 13’ trova la prima conclusione verso la porta grigiorossa: è Tahirovic a ricevere un lancio di Cristante e ad impegnare Sarr, che respinge in angolo con il corpo. La Cremo chiude tutti gli spazi e cerca di approfittare di ogni errore in costruzione per innescare gli attaccanti e al 26’ Dessers ruba palla a Kumbulla e si invola verso Rui Patricio che lo atterra: è rigore. Dal dischetto va Dessers che trasforma. Al 44’ non si chiude lo scambio tra Dessers e Tsadjout che avrebbe potuto portare la Cremo nuovamente davanti a Rui Patricio. Il primo tempo termina con i grigiorossi avanti di una rete.

Raddoppia la Cremo nella prima azione della ripresa con un diagonale di Pickel che Celik corregge nella propria rete (47’). Al 53’ provvidenziale deviazione in angolo di Ghiglione sul destro di El Shaarawy. Al 61’ Ibanez incorna una punizione di Pellegrini mandando la palla a lato di poco. Al 64’ strepitosa parata di Sarr sulla rovesciata di Pellegrini. Pallagol per Smalling al 72’, che non trova la porta su scarico di Belotti all’altezza del rigore. Al 77’ Abraham, lasciato solo, colpisce il palo anche se l’attaccante della Roma viene fermato in off side. All’80’ gran palla per Benassi che cerca di sorprendere Rui Patricio con un colpo di tacco: il portiere blocca. All’84’ è Ghiglione a impensierire Rui Patricio che si salva. Al 90’ sinistro di Okereke fuori di pochissimo. Al 94’ Belotti in diagonale accorcia le distanze.

Ufficio Stampa U.S. Cremonese

CONFERENZA STAMPA | BALLARDINI AL TERMINE DI ROMA-CREMONESE

Mister Davide Ballardini nell’immediato dopo partita commenta: “Abbiamo fatto una buona partita, contro la Roma, che è una grande squadra, bisogna essere bravi e anche fortunati per vincere ma quel pizzico di fortuna l’abbiamo meritato con una prova di squadra. Abbiamo giocato con personalità per tutta la partita”. Il cammino in campionato è difficile: “In campionato saranno tutte partite secche per noi, come in Coppa: cercheremo di avere sempre questo atteggiamento e di essere bravi come stasera”. È una Cremo che ha messo qualità: “Noi vogliamo sempre giocare, da quando siamo arrivati la richiesta è questa: quando abbiamo la palla abbiamo il dovere di giocarla”.
In sala stampa il mister aggiunge, commentando la formazione iniziale: “Felix ha qualità e velocità che gli permettono di giocare da esterno, anche se non è il suo perché è un attaccante, ma ha qualità e fisico straordinari e la disponibilità per fare quel ruolo. Da quando siamo arrivati  hanno giocato tutti o quasi, perché i ragazzi lo meritano per quanto fanno. I tifosi li possiamo solamente ringraziare con serate come questa: se i ragazzi hanno provato tanto dispiacere in certe partite immagino che loro ne provino ancora di più. Regalare soddisfazioni ai tifosi riempie d’orgoglio. Non possiamo fare altro che continuare così”.

Bianchetti ha detto al termine: “Una gioia immensa in un anno pieno di difficoltà: dopo Napoli, Roma. Speriamo che questo entusiasmo ora serva per fare punti in campionato. Noi ci crediamo ancora, ma arrivare in semifinale di Coppa è una grande soddisfazione: per la città e per noi”.

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Abbiamo pagato i nostri errori. Siamo una squadra e non voglio neanche responsabilizzare il giocatore A o B che ha sbagliato. Abbiamo sbagliato tutti”. 

Così José Mourinho ha commentato la sconfitta nei quarti di Coppa Italia contro la Cremonese. 


“Complimenti alla Cremonese, hanno centrato due grandi vittorie, contro il Napoli e contro la Roma fuori casa. È una Coppa strana, che pregiudica le squadre che l’anno scorso o non erano in Serie A, come loro, o che erano nella parte bassa della classifica. Ancora più merito per questo. Sono meritatamente in semifinale, complimenti. 

“Noi paghiamo un primo tempo orribile, di un livello molto basso. Poi, nel secondo, abbiamo commesso un errore individuale. Un errore come nel primo tempo, ma che era dentro al contesto del gioco, perché abbiamo giocato male male, mentre quello fatto nella ripresa è fuori dal contesto, un errore che ci costa il 2-0. Poi abbiamo avuto una buona reazione, ma loro si sono difesi con tanta gente e noi abbiamo avuto poca fortuna, perché avremmo potuto tranquillamente segnare prima. 

“Però ci sta. In tanti anni ho imparato a non piangere dopo una sconfitta e a guardare alla prossima partita. La nostra rosa fa fatica nelle rotazioni, fa fatica a giocare tre partite in una settimana. Però, pensiamo alla partita, e meritiamo di pagare per il primo tempo che abbiamo fatto”. 

Anche perché dopo la trasferta di Napoli aveva detto che, giocando così, la Roma sarebbe arrivata lontano. Questo è un passo indietro? 

“Il calcio è così. Succede alle squadre top, si immagini a quelle che non sono top. A Napoli meritavamo un risultato completamente diverso, abbiamo fatto una grande partita, e per questo ho potuto dire di essere orgoglioso nonostante fossi triste per la sconfitta. Oggi non posso dirlo. Dico semplicemente che questa gara è finita e che altri possono commentare, altri possono avere la reazione che vogliono. Il mio lavoro è la prossima partita che dobbiamo giocare fra tre giorni e mi devo concentrare su questo”. 

Si è pentito dal non avere inserito subito i titolari? 

“Questa è sempre la vecchia storia del post partita, perché quando prima del match, da due giorni, il dipartimento medico, che controlla tutte le situazioni di carico, ti dice in modo molto oggettivo che il giocatore A, B, C, D è in una zona di rischio, con un’altra partita sabato e con una rosa che non ci permette di avere degli infortuni, tutto questo ti fa pensare. Se oggi avesse giocato Paulo e si fosse infortunato per un mese, avremmo potuto essere felici per la semifinale di Coppa, ma avremmo perso Paulo per un mese. Vale per Paulo, per Matic, per Tammy: avete visto come Tammy e Matic hanno finito la partita a Napoli? 

“È un po’ strano per me capire perché abbiamo giocato oggi e ora giochiamo di nuovo sabato. Mi dicono che il motivo è una partita di rugby in programma domenica e non possiamo giocare lunedì, perché il campo sarà distrutto. Però, per una squadra come la nostra, per dei giocatori che sono in difficoltà a un certo livello, è sempre la vecchia storia: se non cambio i calciatori e questi si fanno male ed è un problema; se li cambio, e la squadra non gioca bene, è lo stesso un problema, perché veniamo eliminati. 

“Ma dopo millecento partite, il post-partita è sempre una cosa molto soggettiva. Preferisco essere obiettivo e dire che abbiamo giocato male: primo tempo orribile, abbiamo pagato per i nostri errori. 

“Siamo una squadra e non voglio neanche responsabilizzare il giocatore A o B che ha sbagliato. Abbiamo sbagliato tutti”. 

È stata ufficializzata la lettera di Zaniolo, che tende la mano per riappacificarsi con la Roma. Vuole commentare le sue parole? 

 “No, la Proprietà è stata molto chiara e io non farò alcun tipo di commento”. 

Ufficio Stampa A.S. Roma

Roma-Cremonese 1-2
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Ibanez, Kumbulla (46’ Smalling), Mancini (46’ Matic); Celik, Tahirovic (57’ Abraham), Cristante (46’ Zalewski), El Shaarawy; Pellegrini, Volpato (46’ Dybala); Belotti. All.: Mourinho.
Cremonese (3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Aiwu; Ghiglione, Pickel (64’ Benassi), Castagnetti (83’ Galdames), Meité, Felix (46’ Valeri); Dessers (46’ Okereke), Tsadjout (67’ Ciofani). All.: Ballardini.
Arbitro: Fabbri di Ravenna (assistenti: Tolfo, Di Iorio. Quarto ufficiale: Camplone. Var: Mazzoleni, aVar: Longo).
Note – Ammoniti: Mourinho (allenatore Roma), Rui Patricio (R), Dessers (C), Mancini (R), Aiwu (C), Ferrari (C), Sarr (C)
Reti: 28’ (rig.) Dessers (C), 47’ (aut.) Celik (R), 94’ Belotti (R)