Per l’inizio di stagione il PGA Tour sceglie le Isole Hawaii

Per l’inizio di stagione il PGA Tour sceglie le Isole Hawaii

Le prima due gare del 2021 per il PGA Tour ci arrivano dalle Isole Hawaii, tra surfisti e splendide palme il meglio del golf mondiale riprende la stagione.Prima il Sentry Tournament dall’isola di Maui ed ora il Sony Open da Honolulu.

Il torneo che abbiamo seguito da Maui , concluso il 10 gennaio, era riservato a soli 42 concorrenti: i vincitori della stagione precedente più i qualificati per il Tour Championship 2020. Quindi un field stellare e limitatissimo, solo per dare qualche nome Dustin Johnson, Jon Rahm e Justin Thomas primi tre giocatori nella classifica mondiale!

Il 1.340.000 dollari (su un montepremi di 6.700.000) è stato appannaggio di Harris English che con un bellissimo colpo al green della 72° buca ha realizzato un birdie ed agguantato il primo posto alla pari con il cileno Joaquin Niemann. Il giovane giocatore cileno, forse soddisfatto del -9 di giornata, ha ceduto alla prima buca di playoff senza mai mettere in discussione la vittoria di English.

Passando al Sony Open di Honolulu, conclusosi domenica 17, abbiamo avuto una meritatissima vittoria di Kevin Na, americano nato a Seul, che dopo un avvio di carriera incerto sta piazzando diverse vittorie sul tour americano vincendo almeno una volta negli ultimi quattro anni. Battuti sul filo di lana, grazie anche qui ad un birdie alla 18, Kirk e Niemann (anche questa settimana secondo).

Alcune considerazioni su queste due interessanti settimane di golf. Bellissimi gli scenari delle isole Hawaii con percorsi veramente belli ed interessanti ma non impossibili per campioni di questo livello. Altra riflessione sui giocatori. Senza nulla togliere ai due bravissimi vincitori Harris English e Kevin Na, premiati comunque con più di un milione di dollari a testa, una nota di merito al giovanissimo cileno Joaquin Niemann che con uno swing a prova di schiena ha rischiato due volte di fare il colpo grosso, e diciamo ha perso un play-off, nella gara di Maui, un pochino per destino ma anche per essere arrivato sul tee dopo due chiacchiere con la fidanzata davanti ad un piatto di patatine. Forse la consueta attesa del risultato di English in campo pratica gli avrebbe permesso di mantenere la concentrazione per lo scontro finale!

Si ricomincia ora a pieno ritmo con l’American Express dalla California (21-24 gennaio). Per tutti noi qui c’è una grande attesa che si chiama Molinari. Francesco scende di nuovo in campo dopo lockdown e trasferimento suo e della famiglia da Londra agli USA. Un grande in bocca al lupo!

Carlo Santini