Delray Beach è pronta per far ripartire il circuito: 2000 tifosi al giorno in Florida

La nuova stagione ATP è alle porte e dopo l’ufficializzazione del calendario saranno gli ATP250 di Antalya e di Delray Beach a dare il via al 2021 tennistico. La speranza di un’annata ‘regolare’ è svanita subito per gli organizzatori del torneo di Delray Beach; con lo spostamento dell’Australian Open, Delray Beach avrà luogo infatti dal 4 al 13 gennaio. Un bel cambio rispetto al solito slot del 17-23 febbraio che quest’anno sarà occupato dall’Australian Open.

Lo slittamento non ha trovato impreparati i vertici dell’ATP 250, come ha raccontato a Chris Oddo di Tennis Majors il direttore esecutivo del torneo John Butler. Non appena è stato rimandato l’Australian Open all’8 febbraio abbiamo capito subito di non avere scelta […] Abbiamo deciso di stringere i denti. L’ATP voleva offrire possibilità ai giocatori e in questo momento la Florida è un posto ottimale per farlo, quindi abbiamo pensato ‘Facciamolo’“.

Nonostante le parole entusiastiche di Butler, la realtà della Florida e degli Stati Uniti resta davvero complicata. Nel paese più colpito al mondo dal coronavirus la Florida registra 10.000 casi al giorno, di cui 550 nella sola contea di Palm Beach. Una realtà con cui gli organizzatori del torneo hanno dovuto fare fronte sin da subito, nell’interesse di giocatori, staff e spettatori.

La prima sfida da affrontare sono stati i protocolli di salute e sicurezza e il test Covid – dice Butler – perché era una cosa nuova per noi e stiamo parlando di tante cose come test in loco, creazione di una bolla con l’hotel, trasporto dall’aeroporto all’hotel, dall’hotel al torneo, poi avanti e indietro tra il torneo e l’hotel. […]. I costi dei test, parliamo di centinaia e centinaia di test nel corso di 10-12 giorni. È dura, sarà dura e ci vorranno un paio d’anni per tornare in pari“.

Nonostante tutto, ci saranno gli spettatori a Delray Beach, anche se sempre in forma ridotta ed opportunamente distanziati. “Ci stiamo limitando a 2.000 spettatori per sessione, ha detto Butler, aggiungendo che il piano per un distanziamento fisico ottimale è in lavorazione già da mesi. “[…] In questo momento stiamo implementando gli standard più elevati. Una fila no e una sì, quattro posti occupati e quattro no, sfalsati, così che nessuno copra la visuale a qualcuno. Non siamo obbligati a farlo, in base alle regole in Florida, ma lo stiamo facendo per garantire la sicurezza degli spettatori“.

ENTRY LIST – Discreto il campo di partecipazione del torneo, che vedrà ai nastri di partenza tre top-30 (Raonic, Garìn ed Isner) e altri ottimi giocatori come Evans, Nishikori e Pospisil. Uno dei segreti di questo successo è la possibilità offerta dall’ATP e da Tennis Australia di un volo diretto dalla Florida per Melbourne, senza dover passare per l’aeroporto di una Los Angeles pesantemente colpita dal COVID-19. “Inizialmente (l’aereo) doveva partire da Los Angeles. I giocatori sarebbero partiti da qui per poi prendere il charter da LA. Ma anche se non è ancora confermato, si parla di un possibile volo da Palm Beach, in modo che i giocatori possano andare direttamente a Melbourne. Sarebbe un altro incentivo per i tennisti a giocare qui“.