Nuoto: concluso il Sette Colli di Roma, ieri giornata da record al Foro Italico

Il 55esimo trofeo Settecolli, andato in scena allo Stadio del nuoto del Foro Italico dal 29 al 1 luglio, ha saputo regalare emozioni e record. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati tre gli atleti ad aver battuto il tempo nelle rispettive categorie. La stella che indubbiamente ha brillato più di tutte è l’ucraino Andriy Govorov, che migliora il primato del mondo dei 50 farfalla. Il 26enne campione d’Europa a Londra 2016 e bronzo a Budapest 2017, conclude la finale in 22’27 battendo il record  dello spagnolo Rafael Munoz Perez (22’43), che difendeva dal 2009. Alle sue spalle il britannico Benjamin Proud (22’93). 

Per quanto riguarda, invece, gli atleti tricolori, sono Panziera e Cusinato a mettere la firma su altri due record. La prima lo fa nella specialità dei 200 dorso, dove con 2’07″16, polverizza il record italiano che apparteneva dal 28 giugno 2009 ad Alessia Filippi con 2’08’03. Quest’ultima poi, perderà un altro record ancora, dopo i 200 dorso infatti, sono stati infranti anche i 200 farfalla. In questo caso l’artefice è Ilaria Cusinato che con  il suo 2’10″92 si è imposta nella finale togliendosi anche la soddisfazione di battere la russa Yuliya Efimova (2’11″89). “Fin da subito le sensazioni erano buone: avevo tanta energia. Tenevo tantissimo al record italiano e soprattutto in questa gara“, ha commentato la Cusinato.

Il Sette Colli 2018, inoltre, si è chiuso con la vittoria di Gregorio Paltrinieri nei 1500 metri. Il campione olimpico è riuscito ad arrivare davanti a tutti in 14’49″32, ed ha poi commentato così la sua prestazione: “Pensavo di andare più lento: è andata meglio del previsto. Il Sette Colli è la migliore competizione d’Italia. “

GOVOROV: “Sono veramente contento ma non so proprio cosa dire tanta è l’emozione per questo record del mondo: sono ancora più felice di averlo fatto qui in Italia“, le parole a caldo con ilcui il campione ucraino ha commentato la sua performance. 

PANZIERA: “Sono emozionatissima perché questo record era da tanto che lo aspettavo. Essendo nata come duecentista di lunga è sempre stato il mio sogno fin da bambina. Questo record era di Alessia Filippi, per me è stato un onore anche riuscire a batterlo. Quando sei piccola sogni di fare il record italiano e questo significa per me tanto. Dopo la mia prestazione di ieri sarebbe stata un’occasione buttata non provarci, sono felicissima. Questo tempo così basso non me l’aspettavo. Speravo di fare qualche decimo in meno ma fare sette e uno. Il pubblico mi ha emozionato tantissimo, sentire tutto questo tifo“L’atleta azzurra prosegue guardando anche al prossimo Europeo. “ Voglio andare agli Europei tranquilla come ho fatto in tutto questo anno. Farò 100 e 200, andiamo in tranquillità e quello che viene viene. Quest’anno sono riuscita a trovare una sicurezza in più, una consapevolezza in quello che faccio e speriamo di continuare così.”