Basket; Reggio Calabria nel caos, rischia l’esclusione dal campionato

Si fa insistente la notizia della richiesta di deferimento, da parte della procura federale, nei confronti della Viola Reggio Calabria. L’accusa che verte sulla società militante nel campionato di Serie A2 girone Ovest, è quella della mancata conferma, da parte di un istituto bancario, della fideiussione di 100.000 euro obbligatoria per iscriversi al campionato 2017-2018. Il rischio più grande a cui va incontro la società calabrese è quello dell’esclusione dall’attuale campionato

Lo scenario; la notizia di cui si parla gira ormai da qualche settimana, nelle ultime ore però, un articolo del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, dà quasi per certa l’intenzione da parte del procuratore federale Marco Lucente, di chiedere il deferimento di fronte al giudice sportivo. Nel caso in cui il giudice accogliesse la richiesta, la palla passerebbe al consiglio federale, che ratificherà, qualora lo scenario ipotizzato si concretizzasse, la massima sanzione per la Viola Reggio Calabria. I rischi a cui va incontro la società di cui è proprietario Giancesare Muscolino, potrebbero essere alcuni punti di penalizzazione o addirittura l’esclusione dal campionato in corso.

C’è però un serio problema di tempo. Il prossimo consiglio federale è previsto per il 6 aprile, data in cui difficilmente si avrà la sentenza del giudice sportivo. In questo caso dunque sarebbe necessario convocare un consiglio federale straordinario. Il problema risiede nel fatto che l’ultima gara della regular season è prevista per il 22 aprile, e nel caso in cui Reggio Calabria venisse estromessa dal campionato ci sarebbero da riscrivere le gerarchie della classifica, soprattutto in ottica play-off e play-out. La decisione adesso richiede di esser presa in fretta e la domanda da parte dei tifosi di Basket di tutta Italia sorge spontanea; “ma è questo il tempo dei controlli”?

Per quanto riguarda la parte in causa, la Viola Reggio Calabria, già dalle scorse settimane fanno sapere che non vi è alcuna volontà di arrendersi di fronte ad un verdetto negativo, in quanto si dichiarano assolutamente estranei ai fatti. Questo il comunicato risalente all’8 marzo scorso; “Posto che è in corso un accertamento da parte degli organi federali, verso cui il Club ripone stima e fiducia ed ha obblighi di rispetto e riservatezza, posto altresì che la Viola Reggio Calabria ha ottemperato a tutti gli adempimenti regolarmente e in assoluta buona fede: qualsiasi irregolarità, presunta o accertata, è da ritenersi non ascrivibile al Club, che ne è totalmente estraneo e, semmai, parte lesa”. La società, per la cronaca, ha diffuso, nella giornata di ieri, la notizia di aver ampliato il proprio Cda da due a tre membri, con l’inclusione dell’Avvocato Francesco Benedetto. 

Sulla vicenda si è recentemente espresso anche l’allenatore della Pasta Cellino Cagliari, in occasione della conferenza stampa post-gara contro la Virtus Roma lo scorso 11 marzo. Il Coach Paolini ne fa un discorso più generale, toccando il tema della credibilità del campionato; “I controlli si fanno quando è ora, non durante il campionato. Qualsiasi cosa si decida di fare, al di là di dare qualche punto di penalizzazione, al di là di far pagare a Reggio Calabria tutte le ammende, nel caso siano necessarie, va lasciata nel campionato, perchè se no si falsa tutto, nel bene o nel male si falsa. Io mi auguro che sia tutto apposto ma è pazzesco che succedano cose di questo tipo in un mondo che vuole crescere. Ma vi chiedete quale tipo di sponsor deciderà di investire in un campionato in cui una squadra viene estromessa ad un mese dalla fine?”