Rugby; 6 nazioni, l’Italia esce sconfitta dal Velodrome di Marsiglia

Niente da fare. Il verdetto é severo per gli azzurri al Velodrome di Marsiglia. Parisse e compagni, contro una Francia in crisi, crollano pesantemente nel finale ed escono sconfitti per 17-34. Terza sconfitta in questo Sei Nazioni e quindicesima consecutiva tra le gestioni Brunel e O’Shea.

L’occasione era tra le più ghiotte, la Francia veniva da prestazioni tutt’altro che brillanti, capaci di attirare molte critiche da parte della stampa nazionale. Gli azzurri però non hanno saputo sfruttarla, non riuscendo a capitalizzare i primi 60 minuti di gioco, che hanno visto Parisse e compagni tenere testa ad una Francia in confusione, soprattutto mentale. Nella prima frazione si è vista una partita frenetica a tratti non spettacolare, l’Italia ad un certo punto riesce anche a trovarsi in vantaggio per 5-7. Dopo la prima ora di gioco però, con il punteggio sul 14-10, arriva il solito crollo azzurro e i transalpini trascinati dall’ignezione di autostima a seguito della metà di Bonneval, riescono a prendere il largo e  conquistano la prima vittoria di questo Sei Nazioni 2018.

O’Shea continua a predicare calma, assicurando che la squadra deve crescere e che al suo interno ci sono elementi di ottimo potenziale. “Il nostro futuro è ogni partita, e noi ci prepariamo per vincerle tutte. Questo gruppo crescerà, ne sono convinto. Ma è una sfida dura, che richiede tempo”, afferma il Ct irlandese, come riportato da La Stampa.

Detto ciò é vero che le nostre due franchigie in Celtic League stanno facendo buone cose e l’ under 20, nonostante la battuta di arresto di questo weekend (78-12 contro la Francia), in prospettiva ha buone potenzialità, ma il torneo è nel vivo e il rischio zero punti con cucchiaio di legno annesso comincia a concretizzarsi. Le speranze di fare punti si riducono alla dura trasferta in Galles e soprattutto alla sfida conclusiva in casa contro la Scozia, il prossimo 17 marzo.