La Lazio conferma il quinto posto, sesta stagione consecutiva in Europa League!

Roma, 21 Maggio 2022

Articoli Ufficio Stampa S.S. Lazio

Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, è intervenuto nel post partita di Lazio-Hellas Verona ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

“Prova pirotecnica perché siamo caduti nella trappola del Verona, siamo riusciti a reagire e la partita si era messa in salita. Abbiamo ribaltato la gara e alla fine eravamo anche stanchi, oggi va benissimo così. A livello di prova e di conclusioni mi è piaciuta e potevamo anche vincere. 

Il quinto posto ci dà soddisfazione, lo abbiamo voluto e cercato. Spero sia una soddisfazione anche per i tifosi che anche oggi è stato davvero tanta roba. Avere uno stadio così pieno e caloroso ti dà qualcosa in più, anche se poi dipende sempre e solo da noi. 

Era chiaro che sarebbe stata una stagione piena di difficoltà. Abbiamo fatto fatica a risolverle, poi il gruppo si è compattato e siamo riusciti a risolvere tanti dei nostri problemi. Oggi ho detto ai ragazzi che sono il gruppo che mi ha fatto più incazzare ma che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo lavoro. 

Io faccio l’allenatore, non posso dettare politiche societarie. Posso dare il mio contributo a livello tecnico poi vediamo cosa può fare la società. V orrei ricordare che siamo una delle poche società che è in mano ad una famiglia e non ad un fondo e questa cosa mi piace tanto. Non si può tritare una famiglia a livello economico, ma credo si possa costruire qualcosa di importante. 

Gli arbitri di stasera non mi sembra abbiano fatto male, speriamo che il ricambio generazionale ci porti ad un livello superiore.

È bellissimo veder festeggiare i tifosi per questo quinto posto, io amo questo tipo di situazioni. Mi piace stare in un ambiente familiare e con un pubblico come il nostro. Mi piace stare qui”. 

Il centrocampista biancoceleste, Luca Leiva, è intervenuto nel post partita di Lazio-Hellas Verona ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

“Questa ultima settimana è stata molto difficile. Ho cominciato a pensare a tutti i bei ricordi che ho avuto con questa maglia, in questa citta e con i compagni. Oggi sono felicissimo, perché ho la sensazione di aver dato tutto sempre. Ho lasciato qualcosa di meglio, mi ha fatto piacere vedere lo stadio pieno e non potevo chiedere di meglio. 

Auguro il meglio alla Lazio, vorrei che facesse ancora meglio di quest’anno. I giocatori vanno e vengono, ma la Lazio resta. Quando ho iniziato qui ho vinto subito un trofeo, il modo soprattutto in cui lo abbiamo vinto è stato speciale. Oggi avevo voglia di vincere e infatti non riesco a festeggiare. Il giallo mi è dispiaciuto. 

Mi ricordo quando Radu mi ha chiamato, quando ero giocatore del Liverpool e mi disse di venire qui alla Lazio, mi disse che avrei trovato una famiglia ed è stato fondamentale per inserirmi in questa squadra. Radu per me è un fratello. 

Quando sono arrivato ho scoperto dentro di me cose che non immaginavo di avere. Nella gara di Supercoppa ho trovato una forza e una fiducia che non credevo di avere più. Inzaghi dal primo giorno mi ha dato subito fiducia e tranquillità. Questa città, questa squadra e questi compagni mi hanno fatto sentire subito a casa. Ho vissuto i miei migliori anni di calcio qui con la Lazio. Quest’anno è stato perfetto, ho giocato tanto, ho saltato forse solo un allenamento. Ho giocato tante partite, e i cinque cambi secondo me aiutano molto. La valuto una stagione positiva, ho avuto momenti un po’ più difficili, ma è stato un anno di soddisfazione e porterò tutto con me. 

Nella stagione 2019/2020 secondo me potevamo vincere lo scudetto, abbiamo battuto dei record, fu un anno incredibile. Sapevamo che i primi 20/30 minuti di ogni partita partivamo già con 2-0. Poi è arrivata la pandemia, abbiamo avuto problemi di fiducia e di infortuni. Ricorderò con passione quella stagione incredibile. 

Dico grazie a tutti i tifosi biancocelesti, qui sono stato benissimo. La società mi è sempre stata vicino, per i tifosi non ho parole, molti di loro sono dei veri e propri amici. Adesso diventerò un tifoso della Lazio, e spero che si possa continuare a crescere perché questa squadra se lo merita. So già che tornerò all’Olimpico per vedere le partite della Lazio”. 

L’attaccante biancoceleste, Pedro Rodriguez, è intervenuto nel post partita di Lazio-Hellas Verona ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

“Per me è stata una buona stagione e i numeri lo testimoniano. Peccato per l’infortunio che ho avuto dopo Natale perché volevo fare di più. Volevamo fortemente il quinto posto e adesso guardiamo alla prossima stagione perché so che possiamo fare ancora di più. Abbiamo messo le basi per poi crescere ancora il prossimo anno. 

Io mi trovo bene, lavoro tutti i giorni per arrivare alla migliore forma possibile. Ripeto, peccato perché non sono riuscito ad aiutare la squadra come volevo. Però dico che stiamo migliorando tanto e sono contento di quanto abbiamo fatto. Continuiamo su questa idea e su questa linea su quello che il mister vuole costruire. 

Ora arriva il meritato riposo, questo anno è stato lungo e difficile anche perché con Maurizio si lavora tanto ed è difficile. Ho approfittato dell’occasione che la Lazio mi ha dato, arrivavo da un periodo non facile e sono molto contento di essere qui. 

Questo è uno stadio speciale, io volevo la vittoria oggi per i nostri tifosi che sono sempre stati vicino a noi. Il pareggio sicuramente andava bene a livello di classifica ma volevo vincere. Devo ringraziare tutti dallo staff alla squadra. Ripeto, mi dispiace non essere riuscito a regalare la vittoria ai nostri tifosi. 

Siamo cresciti tanto in questa stagione, stiamo migliorando anche nei singoli e dobbiamo continuare su questa linea. Stiamo anche migliorando nell’idea di calcio che il mister ci richiede. Possiamo migliorare e speriamo che il prossimo anno possiamo migliorare ancora la nostra classifica”.

Il portiere biancoceleste, Thomas Strakosha, è intervenuto nel post partita di Lazio-Hellas Verona ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

“Non riesco a trovare le parole giuste per ringraziare la Lazio, la società e tutto lo staff. Devo a tutti voi, ai tifosi per quello che sono diventato. Vado via con il mal di cuore, sono arrivato che ero un ragazzino e sono contento del mio percorso. Spero di essere riuscito a trasmettere a tutti i bambini un sogno. Partire dal basso ed arrivare in alto può succedere davvero. Posso dire solo grazie a tutti, non ho parole. 

Mi ricorderò della Lazio, sarò sempre un tifoso speciale. Non ho mai parlato con nessun club per il rispetto di questa società che è stata la mia famiglia. Adesso auguro il meglio a tutti e continuate così. 

Ricordo con gioia il primo derby che ho giocato, che abbiamo vinto in Coppa Italia. Sono tante partite ed è difficile ricordarsele tutte. Non ho rimpianti, ho sempre dato il massimo, forse vorrei rigiocare la gara contro l’Inter nel 2018 quando abbiamo perso la Champions. Grazie a tutti di cuore e saluto tutti i tifosi biancocelesti (piange ndr)”. 

LAZIO-HELLAS VERONA 3-3

Marcatori: 6′ Simeone (H), 14′ Lasagna (H), 16′ Cabral (L), 29′ Felipe Anderson (L), 62′ Pedro (L), 76′ Hongla (H)

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe (46′ Kamenovic), Acerbi, Marusic; Milinkovic, Cataldi (73′ Leiva), Basic (79′ Akpa Akpro); Felipe Anderson, Cabral (73′ Romero), Zaccagni (48′ Pedro).

A disp.: Reina, Adamonis, Radu, Hysaj, Bertini, Moro.

All.: Maurizio Sarri

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Berardi; Ceccherini (46′ Tameze), Coppola, Sutalo (30′ Casale); Faraoni, Hongla (85′ Dawidowicz), Veloso, Lazovic; Lasagna, Caprari (85′ Depaoli); Simeone (70′ Bessa).

A disp.: Chiesa, Montipò, Cancellieri, Frabotta, Retsos, Praszelik.

All.: Igor Tudor

Arbitro: Andrea Colombo (sez. Como)

Assistenti: Palermo – Bercigli

IV° ufficiale: Volpi

V.A.R.: Dionisi

A.V.A.R.: Serra

NOTE: Ammoniti: 3′ Hongla (H), 21′ Luiz Felipe (L), 23′ Veloso (H), 23′ Tudor (H), 44′ Ceccherini (H), 45’+4′ Faraoni (H), 53′ Casale (H), 84′ Leiva (L), 90’+2′ Lasagna (H)

Recupero: 4′ pt, 5′ st