MONDIALI JUNIORES DI CORSA DI ORIENTAMENTO, Storico successo di un atleta italiano

MONDIALI JUNIORES DI CORSA DI ORIENTAMENTO, Storico successo di un atleta italiano

Si sono appena conclusi a Kocaeli in Turchia, i campionati del mondo juniores di Corsa di Orientamento.

Francesco Mariani, 20 anni, atleta della società ASD Orsa Maggiore di Roma, è divenuto campione del mondo juniores (Under 20) con la nostra Nazionale giovanile, nella specialità “sprint” (corta distanza) ed ha ottenuto un ottimo piazzamento anche nella “long” (lunga distanza), dove si è classificato 10°.

Gli altri ragazze e ragazzi della nazionale italiana hanno comunque ottenuto risultati individuali di rilievo, alcuni a ridosso del podio. La manifestazione si è chiusa con un buon risultato nella staffetta sia femminile che maschile.

Il successo di Francesco Mariani è un risultato storico per l’Orientamento italiano, è la prima volta che un nostro atleta vince un titolo mondiale nella disciplina della Corsa di Orientamento. L’Orientamento (“Orienteering”) ha 4 discipline, Corsa (la “regina” tra le 4 discipline), Sci, Mountain bike e Precisione (o Trail-O).

Nelle altre tre discipline era già successo di avere campioni del mondo, ma mai fino ad oggi nella disciplina regina.

L’impresa di Francesco ha maggior valore, perché proviene dal circuito del campionato laziale, un campionato storico ma minore in Italia, dal quale però Francesco ha saputo emergere, per entrare nel circuito della squadra nazionale, che gli ha dato evidentemente maggiori opportunità di crescita. E’ campione italiano nella specialità sprint ormai da tre anni consecutivi e quest’anno è stato convocato per sia per i campionati europei sia per i mondiali anche con la nazionale maggiore.

Ad ogni modo, Francesco continua a correre nel campionato laziale ed è il campione regionale in carica.

Il suo preparatore atletico è Valentino Mazzola e i tecnici della nazionale sono Stefano Raus e Maria Chiara Crippa.

Lo scorso anno, Francesco è stato anche campione italiano a staffetta nell’Orientamento di Precisione (Trail-O), che è, tra l’altro, una disciplina inclusiva in cui disabili e normodotati possono competere allo stesso livello.

Nella vita non sportiva, Francesco è uno studente universitario in statistica.

Domenica 26 settembre prossimo si svolgerà a Campo dell’Osso (Monte Livata) una gara valida per il campionato laziale della specialità “long” (aperta anche a eventuali esordienti e curiosi).

Sarà senz’altro l’occasione per tutti gli atleti e appassionati del circuito laziale per festeggiare il proprio campione di ritorno a casa dopo lo storico successo.

La corsa di orientamento è uno sport poco conosciuto in Italia, soprattutto nel Lazio, e per capire il valore degli atleti, si tenga conto che un orientista finlandese, Topi Olli Vihto Raitanen, ha partecipato nei 3000 siepi alle recenti Olimpiadi di Tokyo, arrivando 8°.

La Corsa di Orientamento si svolge nei boschi e in campo aperto, il campo di gara è l’intero territorio. Nella specialità “sprint” e in alcune “classiche”, invece, la gara si svolge prevalentemente nei centri urbani. Su una mappa è indicata una sequenza di punti di controllo (in corrispondenza dei quali, sul terreno è posizionata una “lanterna”) che costituiscono il tracciato. In base all’interpretazione della mappa e del terreno circostante, l’atleta deve autonomamente scegliere e seguire il percorso per passare da tutti i punti di controllo nel minor tempo possibile. La mappa viene resa disponibile solo al momento della partenza, e c’è poi un sistema di verifica del passaggio dell’atleta nei punti di controllo e nella giusta sequenza.

La Federazione a cui fa capo è la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento). La Federazione Internazionale d’Orientamento (IOF) conta circa 70 federazioni nazionali affiliate.