Pirro e Salvadori: secondo posto nel CIV SBK e nel National Trophy, paura per Spinelli

Pirro e Salvadori: secondo posto nel CIV SBK e nel National Trophy, paura per Spinelli

Nella domenica di Imola manca solo la vittoria al Barni Racing Team per coronare un weekend estremamente positivo. Michele Pirro e Luca Salvadori chiudono in seconda posizione in gara 2 rispettivamente nel CIV Superbike e nel National Trophy 1000. Nicholas Spinelli termina invece il suo weekend con una caduta mentre si stava giocando la vittoria nella gara del National Trophy 600.

CIV Superbike

Se Gara 1 era terminata con un dominio assoluto di Michele Pirro, gara 2 ha visto il pilota di San Giovanni Rotondo impegnato in una bella lotta con Lorenzo Zanetti. Mentre i due piloti si stavano giocando la vittoria, a cinque giri dalla fine è iniziata a cadere qualche goccia di pioggia. Dopo un bel sorpasso e contro-sorpasso, a due giri dalla fine, la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa determinando la fine della gara. L’ultimo a passare per primo sul traguardo è stato Zanetti che ha portato a casa la vittoria. Con questo risultato Pirro consolida comunque la sua leadership in campionato. Ora il #51 ha 50 punti di vantaggio proprio su Zanetti.

National Trophy 1000

Altra gara di emozioni forti nel National Trophy 1000. Luca Salvadori è riuscito a prendere la testa della corsa dopo un bel sorpasso su Tamburini al secondo giro, ma nelle fasi finali non è riuscito a concretizzare il gran ritmo mostrato nella parte centrale della gara. Riagganciato dai rivali Luca è stato scavalcato da Lanzi a tre giri alla fine ma, dopo un bel sorpasso e contro sorpasso, è riuscito a battere Ruiu nel duello finale. Il pilota del Barni Racing Team ha conquistato così un secondo posto, dopo il terzo di ieri in gara 1, che gli consente di riavvicinare il suo diretto avversario nel campionato. Dopo le due gare di Imola il distacco di Salvadori dal leader della classifica Tamburini è di soli nove punti

National Trophy 600

Delusione invece per Nicholas Spinelli caduto a tre giri dall fine quando poteva giocarsi la vittoria. Nella gara del National Trophy 600 il pilota del Barni Racing Team è partito dalla terza casella ed è subito scappato via insieme all’altra Ducati Panigale V2 di Ciprietti. Nicholas è riuscito a tenere il passo del suo avversario per tutta la gara, ma proprio quando si è avvicinato e stava preparando l’attacco per il sorpasso è caduto dicendo addio anche al podio. Il pilota abruzzese ha riportato qualche contusione, ma al centro medico sono stati esclusi ulteriori problemi. 

Michele Pirro, #51 

«La bandiera rossa mi ha colto di sorpresa perché era già da qualche giro che c’era qualche goccia di pioggia e bisognava prendersi qualche rischio. Peccato perché in questo modo non ho avuto la chance di giocarmi la vittoria fino in fondo, ma alla fine va bene così. Abbiamo fatto un primo e un secondo posto su una pista ostica per la Ducati e per me, non potevamo fare di più».

Box BARNI RACING TEAM Ducati (@ValOri)
Luca Salvadori, #23 

«E’ stata una gara pazzesca e ci siamo ripresi quello che, non per colpa nostra, ci era stato tolto ieri. Poco importa che non sia arrivata la vittoria, abbiamo ottenuto il massimo che potevamo e quando è così bisogna sempre essere soddisfatti. Ogni volta che salgo sulla Ducati capisco un po’ di più la moto e per questo non vedo l’ora che arrivi Misano, se riusciamo a sistemare gli ultimi dettagli possiamo divertirci ancora di più». 

Nicholas Spinelli, #29

«Peccato per la caduta perché eravamo davvero vicini al nostro avversario e avrei potuto provare ad attaccarlo, ma nella fase finale della gara ho avuto un piccolo problema al freno anteriore che mi ha portato all’errore. Per fortuna nella caduta non ho riportato conseguenze e continuo ad essere molto fiducioso per il futuro, anche oggi abbiamo fatto altri passi avanti che ci hanno consentito di stare davanti». 

Marco Barnabò – Team Principal 

«Globalmente è stato un buon weekend. Nella gara della Superbike il meteo ha rovinato un finale di gara che poteva essere spettacolare, ma con queste condizioni il rischio di incappare in una scivolata era molto alto, quindi va bene così. Anche Luca ha conquistare un bel risultato nonostante qualche problema fisico, mentre a Nicholas è mancato solo l’ultimo passo. Quando siamo arrivati, venerdì, eravamo veramente lontani dai primi, ma in pochi turni Nicholas è riuscito a colmare il gap e oggi era davanti. Questa è la cosa veramente positiva».