La SIS Roma lotta, ma la Coppa Italia torna all’Orizzonte

Lido di Ostia, 9 Aprile 2021

Articolo di Fabrizio Napoli (www.wpdworld.com)

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Non riesce stavolta la rimonta alla Lifebrain SIS Roma e la Coppa Italia torna nelle mani dell’Ekipe Orizzonte: l’ultimo successo della squadra etnea nella competizione risaliva al 2018, quando in finale le siciliane superarono proprio il team capitolino. L’Orizzonte esulta e con 4 successi stacca il Plebiscito Padova nell’albo d’oro del trofeo tricolore al termine di una gara dai due volti: nei primi due quarti la squadra di Martina Miceli ha avuto il totale controllo dell’incontro, soprattutto grazie a un’ottima difesa, scappando sul 3-0; nella seconda metà s’è assistito alla rabbiosa reazione della SIS Roma, che alzando il ritmo e ritrovando un po’ di lucidità in avanti è tornata prepotentemente in partita fino a sfiorare il pareggio. Picozzi, MVP della Final Six, ancora una volta la leader della squadra giallorossa. Dispiace parlare di arbitri, ma grave è stato l’errore della coppia Bianco-Castagnola, che allo scadere del terzo quarto, sul punteggio di 4-3 per l’Orizzonte, ha negato alla formazione romana un rigore nettissimo su Tabani. L’episodio non toglie nulla alla vittoria meritata dell’Ekipe – protetto oggi da un’ottima Gorlero e guidata in avanti da una Emmolo brillante oltre che da Garibotti nuovamente in versione bomber -, ma una svista del genere in una finale non fa bene allo spettacolo della pallanuoto.  

La guardia severa dell’Orizzonte su Galardi, decisiva in semifinale contro il Plebiscito, è una delle caratteristiche di un primo quarto in cui la SIS Roma fatica a costruire tiri pericolosi; l’altra è l’intesa Palmieri-Emmolo, su cui l’Ekipe costruisce il 2-0 iniziale: beduina del centroboa e stilettata della mancina. Ancora Palmieri guadagna il rigore del potenziale 3-0 che Garibotti stampa però sul palo. Nel secondo quarto proseguono le difficoltà della SIS Roma in attacco, il doppio centroboa con cui le capitoline attaccano la zona etnea crea più confusione che gioco per le giallorosse. La Lifebrain prova ad alzare l’intensità dei trasferimenti, riesce così a guadagnare espulsioni che però non vengono concretizzate: 0/5 al 16’ lo score della SIS Roma. Chiamata a nuotare di più, anche l’Orizzonte perde lucidità in avanti, ma a 57’’ dalla seconda sirena Garibotti trova un tiro dei suoi che si insacca sul palo lungo per il 3-0, risultato pesantissimo soprattutto per le difficoltà offensive del team capitolino. Al minuto 19 la SIS Roma segna il primo gol e si sblocca su uomo in più: ovviamente è Picozzi ad andare in rete con un tiro potente che piega le mani di Gorlero. La partita si infiamma, la SIS Roma si accende mentre l’Orizzonte ha un black-out: in transizione Barzon tarda a scalare e ancora Picozzi firma il -1. Poco dopo, però, il team di Capanna restituisce il favore: rientro difensivo pessimo e Garibotti non ci pensa due volte a punire Sparano col gol del 4-2. Ma la SIS Roma non demorde: prima dell’ultimo intervallo la SIS Roma accorcia di nuovo, ancora con un gol in transizione firmato da Avegno, e un secondo prima della sirena Tabani si vede negare un rigore solare dopo essere riuscita a fare giostra su Palmieri. 

Nell’ultimo quarto arriva invece il penalty per un contatto Di Claudio-Palmieri che permette a Garibotti di riportare l’Orizzonte sul +2: la rete del 5-3 stappa la partita, segnano Avegno, Emmolo e Tabani per due squadre che lottano punto a punto per portarsi a casa il trofeo. Sul 6-5 per l’Ekipe Sparano piazza due parate importanti, dicendo no su uomo in meno a Marletta e poi rispondendo anche a Garibotti; Gorlero risponde annullando con una parata su Avegno l’uomo in più del possibile pareggio della SIS Roma. Nei successivi due minuti l’Orizzonte spreca la superiorità del +2, si arriva così sul 6-5 al time out che, a 15’’ dalla fine, Capanna chiama per la Lifebrain. Sparano va in attacco, sulla linea dei 2 metri, ma nella confusione dell’ultima azione la SIS Roma non riesce a sfruttare l’uomo in più. Picozzi forza il tiro e Gorlero lo controlla, dando il via alla festa dell’Orizzonte.      

LIFEBRAIN SIS ROMA-EKIPE ORIZZONTE 5-6 (0-2, 0-1, 3-1, 2-2)  

Lifebrain SIS Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi, Avegno 2, Giustini, Iannarelli, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna

Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 3 (1 rig.), Viacava, R. Aiello, Barzon, Palmieri 1, Marletta, Emmolo 2, Vukovic, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli

Arbitri: D. Bianco e Castagnola

Note: sup. num. SIS Roma 1/7, Orizzonte 0/5. Rigori: Orizzonte 1/2