Golf, cosa ci attende nel 2021?

Golf, cosa ci attende nel 2021?

Non possiamo parlare dell’anno appena passato senza citare ahimè la pandemia che ha avuto effetti devastanti anche sull’attività agonistica del golf in Italia e nel mondo. Alcune importanti manifestazioni sono saltate (Internazionali amateur femminili e maschili programmati in marzo, ad esempio) ed altre sono state riprogrammate e disputate senza pubblico. Per non parlare delle Olimpiadi e della Ryder CUP, ovviamente.

Tra le belle notizie del 2020 la vittoria di Renato Paratore al British Masters 2020. Una importante conferma da uno degli atleti più promettenti che da amateur ha vinto tantissimo e da PRO ha fatto buone cose ed ancora è alla ricerca di posizionarsi al livello che certamente merita! Nel suo futuro conterà la decisione di trasferirsi a Dubai per lunghi periodi e di affrontare la preparazione tecnica con un nuovo Coach. Renato ha un palmares d’eccezione nel suo periodo da amateur (vittoria alle Olimpiadi under 18, vittoria all’Orange Bowl, e molti campionati nazionali ed internazionali vinti) ed altrettanto può fare nel mondo del professionismo che fino ad ora gli ha dato due vittorie sull’European Tour.

Anche per via dello stop imposto dalla pandemia stagioni incerte si sono avute per gli altri italiani impegnati sul tour. Il sospirato ritorno di Francesco Molinari per ora ci ha lasciato con l’amaro in bocca, ma confidiamo tutti nel suo rientro tra i primi del mondo in questo anno. Lo attendiamo in California dove si è trasferito con la famiglia e dove dal 21 al 24 gennaio giocherà l’American Express e dal 28 al 31 parteciperà al Farmers Insurance Open, in bocca al lupo!

Per fare un breve giro oltre oceano possiamo affermare che questo strano anno sarà comunque ricordato come l’anno di Dustin Johnson ! Tornato al primo posto nel Word Golf Ranking sembra aver aperto una stagione che lo vedrà lì imbattibile per diverso tempo. Aver vinto l’ Augusta National con un punteggio record è da grande campione, ma è ancora più incredibile che la vittoria senza rivali sia arrivata dopo aver contratto il famigerato virus!

Chi insidierà Re Dustin nell’anno in corso? Pensiamo che i tre moschettieri che possono insidiarlo siano: Morikawa, Wolff e Hovland. Tre giovani rampanti che giocano senza timori con i titolatissimi giocatori del PGA Tour. Ma come accade nel golf, a tutti i livelli, Dustin dovrà guardarsi le spalle anche dai più stagionati Rham, Dechambeau, Thomas e perché no il neo papà Mcilroy.

Tornando al golf nostrano, a settembre prove generali di Ryder CUP con l’Open d’Italia al nuovo campo del Marco Simone di Guidonia (Roma). Una bella prova per il campo appena completato con un layout completamente diverso dal precedente e con uno stress test per l’organizzazione, COVID permettendo, in vista dell’appuntamento del 2023 con il terzo evento sportivo del mondo, che come noto si disputerà proprio al Marco Simone. Speriamo tutti in una grande partecipazione di giocatori importanti, ma soprattutto speriamo nella partecipazione e nella vittoria di uno dei tanti bravissimi giocatori italiani.

Lo spettacolo sarà assicurato, anche per la magia che solo Roma può dare.

Di Carlo Santini