World Padel Tour, profili: alla scoperta di Navarro/Lebron e Sanchez/Salazar

Belasteguin/Lima e le gemelle Alayeto

Continua su Ubitennis la rubrica Profili, dedicata ai professionisti del World Padel Tour. In questo articolo vi presentiamo la coppia che occupa la prima posizione del ranking mondiale maschile e la seconda coppia della classifica femminile, rispettivamente Paquito Navarro e Juan Lebron e Ariana Sanchez e Alejandra Salazar.

“Paquito” Navarro Compan e il lupo Juan Lebron

Iniziamo questo articolo con chi è definito l’erede di Juan Martin Diaz signore dei riflessi e numero uno al mondo per 13 anni consecutivi, lo spagnolo Francisco Navarro Compan anche detto Paquito. Nato a Siviglia, Spagna, il 10 febbraio 1989, Paquito è cresciuto con la sua numerosa famiglia nella capitale andalusa, ma vive e si allena a Madrid da molti anni. Alto 181 cm per 75 kg di peso, Paquito è un destro e nel 10×20 (le misure del campo di padel) occupa la parte sinistra. Il suo colpo marchio della casa è la Cuchilla (la lama), vale a dire una bajada de pared velocissima e molto tagliata, anche se, essendo cresciuto con il mito di Juan Martin Diaz, Paquito è molto creativo e abile in tutti i colpi che includono l’utilizzo delle pareti, nonché sui colpi in schiacciata e dejada. Ha anche un sito ufficiale e un canale youtube dove mostra la vita da professionista di padel, oltre ai tutorial dei vari colpi e trucchi. Vi consigliamo di seguire anche i suoi canali social Facebook, Twitter e Instagram dove di consueto pubblica gesta da fenomeno con racchetta e pallina associati al movimento Padel Trotters.

A 30 anni avere un palmares sportivo come quello di Paquito Navarro è qualcosa di inusuale. Tra i vari record da citare, c’è quello che vede Paquito unico spagnolo ad aver vinto il titolo di campione nazionale in tutte le categorie d’età. In particolare, a livello junior, nel campionato del mondo all’età di 20 anni riuscì a rompere il maleficio che lo vedeva arrivare sempre in finale ma senza coronare il sogno di diventare campione del mondo. A livello maggiore sicuramente i due trionfi più importanti sono con la nazionale spagnola, con la quale ha vinto il campionato europeo a squadre nel 2017 e il campionato mondiale a squadre nel 2010. Nel World Padel Tour, la lega di padel più importante del mondo, Paquito ha vinto numerosi tornei con diversi partner, ma il successo sicuramente più importante sono le Master Finals di Madrid del 2016 vinte con l’argentino Daniel Gutierrez, con il quale ha formato la coppia numero 2 del ranking nel 2016 e nel 2017 arrivando a un passo dal numero uno in classifica mondiale, grazie a 5 vittorie su 10 finali disputate contro i numeri uno Bela e Lima. In particolare, la finale del primo torneo del 2017, l’Open di Santander, rimarrà storica grazie al tie-break del terzo set che ha deciso il match, e che ha visto i numeri 2 del mondo recuperare uno svantaggio di 2-5 per chiudere 7-5.

Alla fine del 2017 Daniel Gutierrez decide di tornare a fare coppia con il connazionale Maxi Sanchez e Paquito, sebbene deluso, coglie l’occasione per coronare il suo sogno, quello di giocare insieme al suo idolo Juan Martin Diaz appena rientrato da un lungo infortunio e con cui aveva appena vinto l’europeo in Portogallo. La stagione 2018 si conferma emozionante con i due giocolieri del padel che infiammano tutte le piazze spagnole e non. I due spagnoli non tardano a conquistare due finali consecutive nel secondo e terzo torneo dell’anno finendo per perdere entrambe le volte contro Gutierrez/Sanchez, poi conquistano la terza finale in Svezia ma vengono sconfitti ancora da un argentino Belasteguin in coppia con il brasiliano Lima. Durante il Master di Portogallo Paquito batte rovinosamente contro una parete che si sgretola sul suo braccio, costringendolo all’abbandono e a un tempo di recupero fuori dal campo. L’infortunio rimescola di nuovo le carte. Juan Martin Diaz si accorda per giocare quel che rimane della stagione insieme al giovane spagnolo Juan Lebron, mentre Paquito, visto l’ennesimo infortunio di Belasteguin, chiede a Lima di unire le forze per i due tornei che mancano prima del rientro del Bela.

L’esperienza insieme al numero uno brasiliano non poteva essere migliore, poiché in entrambi i tornei giocati insieme Navarro e Lima raggiungono la finale, vincendo la prima e perdendo in maniera rocambolesca la seconda che cade dal lato dei numeri uno del mondo Gutierrez/Sanchez. Paquito gioca le finali di fine anno con Juan Cruz Belluati perdendo nelle fasi iniziali, ma con la testa già al futuro, perché, da lì a poco, avrebbe annunciato il suo nuovo compagno di squadra per la stagione 2019, ovvero Juan Lebron. Con lui, grazie alla vittoria del Sao Paulo Open (24 novembre 2019), si garantisce per la prima volta in carriera la conquista del numero 1 del ranking di coppia dal giorno successivo insieme al compagno di team oltre che la prima posizione della classifica individuale, in coabitazione con Juan Lebron, alla fine del Mexico Open (settimana seguente).

Juan Lebron Chincoa nato il 30/01/1995 a Puerto de Santa Maria, Spagna, altezza 184 cm, vive a Madrid. Juan è un destro e gioca abitualmente nella posizione di sinistra anche se nel 2019 parte dalla destra per poi variare durante gli scambi. È soprannominato il Lupo per via del suo aspetto e per l’ululato che esegue il pubblico ad ogni sua giocata vincente. I suoi colpi preferiti sono remate e dejada.

Seppur molto giovane Juan Lebron ha già conquistato molti record:

  • primo spagnolo a conquistare il n. 1 del ranking mondiale WPT individuale e a coppie di padel
  • campione del mondo di coppia (con Alejandro Galan) nel 2018
  • vicecampione del mondo a squadre con la Spagna nel 2016
  • giocatore rivelazione del WPT nella stagione 2018
  • 5 titoli vinti a livello WPT tutti nel 2019 (in coppia con Paquito Navarro, stagione ancora in corso)

Nel 2018 Juan Lebron ha avuto due compagni di squadra raggiungendo con entrambi diverse finali senza però riuscire mai a vincere il primo titolo in carriera (per la prima parte della stagione ha condiviso il campo con Juan Cruz Belluati, mentre nella seconda parte ha unito le forze con Juan Martin Diaz). A fine anno Juan ha accettato l’offerta di Paquito Navarro di disputare in coppia la stagione successiva. Grazie a quest’ultimo il 23 novembre 2019 battendo nella semifinale del Sao Paulo Open Belasteguin e Tapia diventa il primo spagnolo nato in Spagna a conquistare in solitaria la vetta del ranking mondiale WPT.

Ad oggi, Paquito e Juan hanno raggiunto nel 2019 9 finali su 15 tornei vincendone 5, cosa che ha permesso loro di guidare la classifica per titoli vinti in stagione e, grazie a questi risultati, hanno raggiunto per la prima volta in carriera il primo posto della classifica mondiale, scavalcando gli argentini Maxi Sanchez e Daniel Gutierrez. Tuttavia, mantenere tale posizione non sarà un compito semplice, dato che i due sono seguiti a corta distanza da Galan e Lima (rispettivamente 4 e 3 titoli vinti quest’anno). Nella parte finale della stagione tutti gli scenari saranno ancora possibili e, anche gli ex numeri uno Maximiliano Sanchez e Daniel Gutierrez (4 titoli nel 2019) potranno dire la loro per chiudere per il secondo anno consecutivo come leader del ranking mondiale.

Ari
Sanchez e Alejadra Badejandra Salazar

Passando alla coppia femminile di questo appuntamento, iniziamo dalla giovane promessa del padel spagnolo, Ariana Sanchez Fallada, attuale numero 4 del mondo a livello individuale, e parte della coppia numero 2 del WPT insieme a Alejandra Salazar. Ariana è nata a Reus il 19/07/1997 ma vive a Barcellona, altezza 165 cm, è destra e la sua posizione in campo è quella del reves (sinistra). Il colpo preferito da Ariana è sicuramente il Per 3 (smash che dopo il rimbalzo sul campo avversario e sulla parte esce al di fuori del campo dalla parte laterale). Ariana e la coetanea Marta Ortega venivano definite le Niñe (le ragazzine, per via della loro giovane età) quando giocavano in coppia. Nonostante i vari impegni da giocatrice professionista, Ariana è iscritta anche a due corsi universitari, quello di Scienze dello Sport e quello di Fisioterapia al fine di poter rimanere nell’ambiente del padel o dello sport in generale anche quando la propria carriera da giocatrice finirà.

Data la sua giovane età, i risultati
fino ad ora raggiunti da Ariana in ambito PRO sono molto legati a quelli
ottenuti da Marta Ortega, la sua compagna di team fino alla fine del 2018:

  • campionessa europea nel torneo di coppia (con la connazionale Marta Ortega) e in quello a squadre con la Spagna (2017 Portogallo)
  • secondo posto alle WPT Finals 2017 (sempre in coppia con Marta Ortega)
  • 5 titoli nel circuito professionistico (1 nel 2017 con Marta Ortega e 4 nel 2019 con Alejadra Salazar, oltre a due Challenger vinti nel 2017 sempre con Ortega)
  • giocatrice più giovane nel conquistare un titolo WPT (nel 2017 a 19 anni, vittoria dell’Open di Santander in coppia con Marta Ortega con cui condivide il record)

Compagna di team di Ariana dall’inizio della stagione 2019 è la veterana Alejandra Salazar, anche conosciuta come Bandejandra o Mazzolatrice (rispettivamente per via del suo colpo preferito la Bandeja e per il tipo di Bandeja eseguito, un colpo molto piatto e potete vicino all’incrocio delle pareti). Nata a Madrid, capitale spagnola, il 31 dicembre 1985, Alejandra Salazar, altezza 168 cm per 60 kg di peso, è destra e nel 10×20 occupa la parte destra.

Alejandra è un mito del padel internazionale e spagnolo, avendo raggiunto il numero 1 del ranking femminile già in 3 occasioni, nel 2009, nel 2016 e nel 2019, e conquistando più volte il titolo di campionessa di Spagna e di campionessa del mondo nel 2010, 2014, 2016 con la propria nazionale (squadra e coppia con Marta Marrero) e nel 2018 (nuovamente a squadre).

Nel corso dell torneo Open di Valladolid, nell’estate del 2017, nel secondo set della combattutissima finale contro le gemelle atomiche Alayeto, durante l’esecuzione della sua famosa bandeja in sospensione, Alejandra, in ricaduta, appoggia male il piede e si infortuna al ginocchio. Saranno i 7 mesi più duri della sua carriera che la vedranno prima operarsi e successivamente iniziare la riabilitazione. Tornata in campo nella stagione 2018, di nuovo in coppia con Marta Marrero, Alejandra conquista ben 6 titoli (titolo di Maestre incluso oltre alla prima edizione del WOpen), tutti vinti contro le acerrime rivali, le gemelle Alayeto.

Alla fine del 2018 Marrero e Salazar arrivano a pochi punti dalla riconquista del numero 1 del ranking e contemporaneamente decidono di separare il loro cammino annunciando le rispettive nuove compagne per il 2019. Nell’estate del 2019, Alejandra ritorna in campo a Valladolid, dove aveva subito l’infortunio nel 2017, e, in questa occasione, vince il torneo e torna numero uno del mondo, seppur per un solo torneo, una coincidenza molto speciale. Nel resto della stagione Alejandra affronta la sua ex compagna di squadra Marrero in ben 6 occasioni (tutte finali), dando vita ad un classico ricorrente, portando a casa due vittorie per un totale di 4 titoli vinti insieme a Ariana Sanchez, il che le ha permesso di rimanere fino alla fine in lizza per la chiusura dell’anno come numero uno del ranking femminile.

Appuntamenti
con il padel da segnare in agenda

Il grande Padel mondiale non vi abbandona mai con notizie puntuali sul sito ufficiale, sui propri canali social di Facebook e Instagram e con lo streaming completamente gratuito sul canale youtube dedicato, con dirette dal venerdì alla domenica nelle settimane in cui si disputano i tornei Open e Master della lega di Padel più importante al mondo. Da non perdere le finali dedicate ai migliori 16 giocatori del mondo, in entrambe le categorie maschile e femminile, che si contenderanno il titolo di Maestri in quel di Barcellona (19-22 dicembre).

Massimiliano Mingrone