Piazza di Siena in festa, la vittoria di De Luca nel Gran Premio vuol dire doppietta azzurra

Lorenzo De Luca trionfa nel Gran Premio d’Inzeo a Piazza di Siena. Non ci si poteva augurare epilogo migliore per l’Italia in questa 68° edizione del Cisio di Roma. Dopo il trionfo nella Coppa delle Nazioni è infatti arrivato anche il successo a livello individuale, grazie alla prestazione di Lorenzo De Luca, che è riuscito a prendersi la scena nell’ultimo giorno di competizione ufficiale. Un’edizione dal sapore ancora più speciale se si considera che l’ultima doppietta azzurra formata dalla Coppa delle Nazioni e Gran Premio risale, infatti, al 1976 quando fu proprio Pietro D’Inzeo a vincere il concorso a lui oggi dedicato. In particolare, invece, il Gran Premio di Piazza di Siena mancava nella bacheca azzurra da ormai 24 anni. 

Tutti numeri che non fanno che impreziosire la prestazione del fantino leccese, che in conferenza stampa al termine della gara si è mostrato, e non poteva essere altrimenti, molto soddisfatto ed orgoglioso del traguardo conquistato; “Sono contentissimo, personalmente è il coronamento di un sogno e poi finalmente abbiamo riportato il Gran Premio di Roma nella bacheca italiana, un Gran Premio che quest’anno assume anche un prestigio particolare, data la presenza di Rolex come Main Sponsor dell’evento e la novità introdotta dal ritorno del manto erboso nell’ovale di gara.” Il campione prosegue facendo riferimento anche alla crescita del movimento in generale; “lo spirito di squadra che si è creato quest’anno mi ha sicuramente aiutato molto nelle mie prestazioni, credo che stiamo assumendo una dimensione ancora più importante, cercando di confrontarci continuamente con le migliori squadre a livello internazionale, bisogna continuare in questa direzione

L’italiano, accompagnato dal suo Halifax è riuscito ad arrivare davanti a tutti grazie a un doppio netto e ad un tempo di 45.37 nell’ultimo Barrage. Dietro di lui lo statunitense Ward, arrivato secondo per una differenza di pochissimi centesimi. L’americano ha fermato il cronometro sui 45.97. Sull’ultimo gradino del podio si piazza invece l’australiana Edwina Tops-Alexander su Inca Boy van T Vianahof, che ha chiuso anche lei con due netti ma con un tempo nettamente superiore 51″97.

La formula: Il Gran Premio Rolex di quest’anno si é svolto in due turni. Il primo ha visto la presenza di 49 binomi in gara. Successivamente, i migliori 13 si sono dati battaglia nel turno finale, dal quale sono usciti i tre Bonomi in grado di salire sul podio.