Basket: La Virtus Roma è salva, ora si attendono novità sul futuro

La Virtus Roma è finalmente salva. Dopo la vittoria ottenuta oggi contro Roseto in gara tre della serie play-out, la squadra di Bucchi riesce ad agguantare la tanto agognata permanenza in Serie A2. Nella gara giocata oggi al Palazzetto dello Sport di Roma, é stata importante la prestazione di Thomas, che seppur artefice di alcuni errori da sotto canestro, riesce a trascinare la squadra totalizzando 25 punti nell’arco dei quattro periodi. Adesso per gli abruzzesi, a cui comunque va dato il merito di aver protratto questa serie fino a gara 3, ci sarà il secondo turno contro Napoli, che decreterà quale, tra queste due squadre, scenderà in Serie B il prossimo anno.

Adesso in casa Virtus Roma, si attendono sviluppi sotto il punto di vista societario. Da qualche mese circola, infatti, la voce di un concreto interessamento da parte della Be Consulting (una società di consulenza), per quanto riguarda le quote della società capitolina. In settimana, poi, un’intervista rilasciata da parte del Presidente Toti ad Andrea Barocci del Corriere dello Sport, conferma quanto detto; “Oggi abbiamo fondate certezze che qualcosa di importante si stia muovendo con l’ingresso di nuovi soci e sponsor-ammette Claudio Toti– Confido che tutto questo si concretizzi nei prossimi giorni, approfittando anche del campionato 2018-2019 che metterà in palio tre promozioni”. Queste le parole del Presidente della Virtus Roma, sul Corriere dello Sport dello scorso venerdì 4 maggio. Ora resterà da capire in che modo, e con quale forza decisionale, le nuove figure entreranno a far parte della società.

La cronaca: Nel primo quarto, come prevedibile, è stato l’equilibrio a regnare sovrano.  Il primo canestro del match arriva con la tripla di Carlino. Poi Baldasso penetra nell’aria avversaria indisturbato e sigla il punto del vantaggio Virtus. Il classe ’98 giallorosso si rende anche protagonista dell’assist per la schiacciatona di Thomas. (6-3). Dopo il pareggio ottenuto dagli abruzzesi, ci pensa Thomas da tre punti a ristabilire il vantaggio Virtus. Un primo periodo caratterizzato da triple sia da una parte che dall’altra. Pochi attimi dopo, arriva il pareggio degli ospiti grazie al tiro da tre punti di un ottimo Carlino in questo avvio di gara.  La gara in questa fase si gioca punto a punto, le triple in rapida successione di Parente e Chessa danno un’altra svolta in favore dei padroni di casa. (17-12). Ma poi è il solto Carlino ad accorciare per gli ospiti con un’altra tripla. Il primo periodo si chiude con l’1/2 di Landi dalla lunetta, la segnatura di Carlino (11 nel quarto) e il canestro di Contento sulla sirena, non convalidato dal direttore di gara, che avrebbe potuto portare Roseto in vantaggio. 18-17 il risultato.

E’ Thomas a sbloccare il risultato nel secondo quarto. Partita fin qui, molto equilibrata, il vantaggio non è mai stato stabilmente ne da una parte ne dall’altra. La tripla di Chessa porta la Virtus a +4 (25-21). Dopo una breve fase di stallo, l’arbitro concede tre tiri liberi a Roseto, Contento li realizza tutti e accorcia a -1. Ci penserà poi Maresca a ristabilire un nuovo +3 Virtus Roma. Partita molto tesa anche nel secondo periodo. Le due squadre si trovano spesso in situazione di parità e il massimo vantaggio in questa fase, è dato dalla tripla di Chessa,  (6 punti nel quarto),  che regala il momentaneo +6 alla squadra di Bucchi. La partita prosegue con una serie di realizzazioni per parte che mantengono invariato il distacco fino a 1’ dalla fine del primo tempo. Qui Marulli prima accorcia con un 2/2 dalla lunetta, ma poi, nello scadere, arrivano i canestri di Thomas (12 nel quarto)  che portano i padroni di casa sul +7. 45-38 il risultato alla fine del primo tempo.

Immediato il canestro di Carlino alla ripresa del gioco .Il +7 Virtus si annulla in due minuti di terzo quarto. Carlino prima, e la tripla di Lupusor poi, portano Roseto di nuovo a -2. Thomas riscatta qualche grossolano errore con un imbucata che lo porta alla segnatura da sotto canestro. La partita torna a giocarsi sulla brevissima distanza. Carlino pochi attimi dopo sigla il punto del 47-45. A 4’ dal termine del terzo quarto la Virtus tocca ancora il +7. Massimo Chessa ha la tripla calda sta sera e infila la quarta personale della gara. 54-47 il risultato quando Bucchi chiama i suoi raccolta. Bel recupero di Contento che trasforma l’azione da difensiva in offensiva e accorcia lo svantaggio a -5. Quando siamo a 1’ dal termine del terzo quarto si scaldano gli animi in casa Rosetana. L’espulsione di Contento mette nelle mani di Chessa la palla del +9. I ragazzi di Bucchi toccano successivamente il +11 sul 63-52. Di Paoloantonio sembra nervoso a bordo campo, Roseto non deve lasciarsi prendere dalla foga se vuole rientrare in partita. La tripla di Carlino (20 nel quarto) allo scadere del periodo fa scattare in piedi tutta la panchina e dà coraggio agli ospiti.

63-55 il risultato sul quale si cominciano gli ultimo 10 minuti di gara. Probabilmente memore dell’andamento dell’ultimo quarto di gara 2, la Virtus si impegna a mantenere alta la concentrazione in tutto l’ultimo periodo. Filloy da tre punti intanto ristabilisce il +11 di vantaggio. La spinta del pubblico del Palazzetto sta facendo, ora, la sua differenza. Roseto rientra in gioco molto nervosa e gli uomini di Bucchi sono bravi ad approfittarne. Due triple di Parente e Thomas segnano la fuga Virtus sul massimo vantaggio della gara. 72-59. Roseto prova a rientrare in partita con il 2/2 di Ogide e la segnatura di Contento che la riportano a -6. Partita momentaneamente riaperta, quando mancano ancora 5 minuti. Pochi secondi dopo arriva un’importantissima tripla di Thomas e il vantaggio torna ancora sul +9. Il numero 25 statunitense poi esagera e si becca l’antisportivo. Tensione altissima da entrambe le parti. Adesso ogni singolo canestro assume un valore fondamentale. Mancano 2 minuti e la Virtus cerca di scappare, ma Roseto non demorde, così lo scarto si mantiene sulle 5 distanze. Ogide sfiora una tripla che poteva essere di fondamentale importanza e nell’azione successiva, ben amministrata da Baldasso, la Virtus guadagna altri due tiri liberi. Il numero 13 giallorosso fa solo ½ dopo il rientro dal time-out chiamato da Bucchi. Il terzo fallo di Casagrande ha il sapore della sentenza definitiva per Roseto. Thomas dalla lunetta fa 2/2 e la squadra di Bucchi vola sull’82-75. Poi Raucci allo scadere mette la firma sul definitivo 84-75. La Virtus Roma è finalmente salva.

Queste le parole di coach Piero Bucchi in conferenza stampa al termine del match: “È stata la partita dura che mi aspettavo, come del resto è stato per tutta la serie, contro una squadra coriacea con grandi qualità mentali e tecniche. Quindi devo dire grazie ai miei giocatori per la disponibilità con la quale si sono allenati in questi due mesi perché hanno fatto un buon lavoro crescendo in mentalità come dimostra il record di vittorie ottenuto in questo lasso di tempo. Io sono tornato perchè avevo grande voglia di allenare e di stare in palestra e credo di aver trasmesso questa voglia anche al gruppo. Ovviamente stiamo parlando di una salvezza, quindi non c’è molto da festeggiare, ma in questo momento per la Virtus era importantissima, perché diventa difficile uscire dalle stagioni che nascono storte e quindi di nuovo complimenti ai giocatori”.

 

Virtus Roma – Roseto Sharks 84-75(18-17; 45-38; 63-55), il tabellino:

Virtus Roma: Maresca 2, Chessa 20, Baldasso 3, Lucarelli ne, Landi 7, Filloy 3, Roberts 9, Thomas 25, Parente 6, Raucci 9. All. Bucchi.
Roseto Sharks: Carlino 22, Ogide 11, Luposor 9, Contento 7, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini 2, Casagrande 4, Marulli 10, Infante 4. All. Di Paolantonio.