Presidenziali Usa: in difficoltà i candidati dell’establishment

di Andrew Spannaus –

Ad oltre un anno dalle presidenziali di novembre 2016 la campagna elettorale negli Stati Uniti è già entrata nel vivo, con l’inizio dei dibattiti tra i candidati per le primarie e numerosi incontri e comizi con gli elettori. La novità è che in entrambi i partiti i personaggi più graditi all’establishment stanno perdendo consensi a favore di candidati minori che si rifiutano di seguire i dettami del politically correct.

Da parte repubblicana si assiste ad una situazione quasi comica: ci sono più di 15 candidati attivi, ma al momento chi domina nei sondaggi è il personaggio più controverso di tutti, Donald Trump, l’immobiliarista che ha fatto una carriera pubblica con i suoi commenti volgari e posizioni estremi su ogni tema che affronta.

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